Dalla nascita dell’Atelier a oggi
Storia
L’Atelier degli Artigianelli ha sede nell’Oltrarno fiorentino, nei locali dell’Istituto Pio X degli Artigianelli, complesso storicamente riconosciuto come cuore pulsante dell’artigianato artistico della città.
L’associazione nasce nel 2010, su idea del Prof. Giampiero Maracchi, dalla collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte, e con il supporto tecnico di Beatrice Cuniberti, affermata restauratrice ed esperta in conservazione di opere d’arte su carta.
Finalità primaria dell’Atelier degli Artigianelli è quella di diffondere, attraverso corsi, laboratori ed incontri con esperti artigiani e professionisti, le conoscenze riferite ai mestieri d’arte legati al mondo della carta.
L’Associazione collabora, fin dalla sua fondazione, con numerose realtà pubbliche e private del mondo della ricerca e dell’arte, laboratori e botteghe artigiane, e con strutture di formazione a tutti i livelli, dalle scuole primarie alle università, sia nazionali che internazionali.
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Nasce l’Associazione Atelier degli Artigianelli, grazie alla collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e OMA Osservatorio dei Mestieri d’Arte, e al supporto tecnico di Beatrice Cuniberti, restauratrice ed esperta in conservazione di opere d’arte su carta.
L’Atelier degli Artigianelli partecipa per la prima volta alle “Giornate Europee dei Mestieri d’Arte”, eventi organizzati ogni anno in tutta Europa con l’obiettivo di divulgare la cultura dei mestieri d’arte, facendone riscoprire il fascino attraverso un’immersione nei laboratori artigiani e un contatto diretto con i professionisti del settore. Ancora oggi il progetto fa parte delle attività dell’Atelier.
Prende il via, grazie ad OMA, il progetto Let’s work artisans, con il quale si cerca di avvicinare i giovani studenti stranieri al mondo dell’Artigianato Fiorentino e al quale l’Atelier partecipa organizzando workshop e corsi di formazione sul tema della carta. Tra i corsi organizzati dall’Atelier ricordiamo in particolare i laboratori pratici di legatoria fiorentina, sotto la direzione di Enrico Giannini, per la preparazione e realizzazione di un volume rilegato secondo la tradizione fiorentina.
L’Atelier degli Artigianelli, in collaborazione con OmA, entra nel progetto del Comune di Firenze “Le Chiavi della Città”, progetti educativi e formativi per le scuole promossi e realizzati con la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Il progetto, attivo ancora oggi, ha visto un aumento costante nel corso degli anni delle richieste di adesioni da parte delle scuole alle attività dell’Associazione.
L’Atelier degli Artigianelli in collaborazione con OmA inizia a dare il suo contributo con corsi e workshop per il “Festival dei Bambini”, durante la quale prendono vita tante piccole città tematiche pronte ad accogliere bambini e ragazzi curiosi di scoprire, imparare, esplorare e divertirsi con la musica, la tecnologia e l’arte.
Inoltre prende il via “L’angolo delle meraviglie” un progetto realizzato grazie ad una collaborazione tra OmA, Atelier degli Artigianelli e Teatro della Pergola, nel quale vengono proposti propongono al Teatro della Pergola dei corsi per bambini. Durante il progetto sono stati realizzati addobbi natalizi, scatole da regalo e libri-diari eseguiti seguendo la tradizionale tecnica artigianale fiorentina della legatoria.
Presso l’Atelier viene allestita la mostra “Firenze-Venezia, città di storia e d’arte negli aspetti pittoreschi di due artisti del Nuovo Ottocento: John Henry BRADLEY (1832- 1890) e Telemaco SIGNORINI (1835-1901)”, a cura di Maria Pia Gonnelli e Giuseppe Modica.
Grazie alla collaborazione con Rakele Tondini, storica della moda ed esperta di decorazione su tessuto, l’Associazione inizia a proporre le attività legate al mondo della moda quali la decorazione di foulard, il finto ricamo e la decorazione dei cappelli di paglia.
Si insedia il nuovo Consiglio Direttivo, costituito dal Dott. Giovanni Fossi, Presidente, dal Prof. Piero Roggi Vicepresidente e dal Prof. Aldo Bompani, Segretario. Grazie agli stimoli forniti dal nuovo Consiglio, l’Associazione ha ampliato le sue attività, estendendo il suo ambito di interesse anche al mondo del tessile e della moda, evidenziando gli aspetti legati alla decorazione ed all’uso della carta nella moda.
Nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, in collaborazione con il muso della Carta di Pescia e con l’Impresa Sociale Magnani di Pescia, nasce La Piccola Cartiera degli Artigianelli. Il progetto, denominato “PerCorsi di Carta”, ha ricevuto il riconoscimento del Ministero per i Beni Artistici e Culturali (MiBAC) ed è stato inserito nel programma degli eventi per l’Anno Europeo per la Cultura 2018. L’Associazione ha, inoltre, ricevuto un contributo economico dal MiBAC per l’allestimento della cartiera e per l’organizzazione di laboratori educativi e corsi di formazione.
L’Istituto Pio X degli Artigianelli
Il complesso dell’Istituto Pio X Artigianelli ha origine fin dagli inizi del ‘300 dalla fondazione del beato Simone Fidati da Cascia del Monastero e della Chiesa dedicati a S. Elisabetta ed a S. Maria Maddalena. Il Convento agostiniano crebbe e si sviluppò acquistando verso il 1530 i beni della famiglia Neri, da cui era nato S. Filippo. Le suore agostiniane rimasero fino alla metà dell’800, quando le leggi, stabilite prima dai Savoia e poi dallo Stato Italiano, le allontanarono dal complesso, che fu acquistato dall’ Omnibus come ricovero dei tram a cavalli fino al 1901.
Nel 1901 tutto il complesso fu acquistato da un industriale di Firenze, Cesare Parissi, per “dare assistenza, educazione civile-religiosa e formazione artigianale ai ragazzi”.
Il Parissi fu aiutato da Niccolò Martelli e dalla Cassa Centrale dei Risparmi e Depositi di Firenze (l’attuale Cassa di Risparmio di Firenze), con la direzione dei Padri Scolopi, che rimasero fine alla fine degli anni Venti.
Lo sviluppo dell’Istituto continuò anche durante l’epoca fascista, ma soprattutto dopo la 2a Guerra Mondiale quando divenne Presidente degli Artigianelli mons. Bruno Panerai, che lo portò ad un grande sviluppo e ad un grande impegno per la città di Firenze. Furono costruiti un teatro ed istituita anche una scuola media.
Dal 2002 don Gianfranco Rolfi è Presidente dell’Istituto Pio X Artigianelli, che lo ha ampliato con ulteriori attività artigianali ed assistenziali. Vi sono anche 23 abitazioni civili.
L’Istituto Pio X Artigianelli è un ente morale con personalità giuridica privata, di formazione laica, ma ancorato a solidi principi cristiani; è un microcosmo ben strutturato che educa ad un’esperienza di condivisione degli stessi spazi.
